151010 - Popolo Mapuche: un punto di vista diverso per interpretare il mondo

Nel quadro del Decennio UNESCO per il Riavvicinamento delle Culture e del Decennio UNESCO per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, il prof. Paolo Orefice, Direttore della Cattedra UNESCO Sviluppo Umano e Cultura di Pace dell’Università di Firenze ha promosso e sostenuto la visita in Italia di una delegazione di giovani giornalisti cileni di identità Mapuche, grazie alla collaborazione con la Facoltà di Scienze Umane dell’Università di Santiago del Cile. I giovani giornalisti, Paula Patricia Huenchumil Jerez, Paulina Rossana Jara Gómez, Matías Patricio Adonis Fossemale e Ivo Alonso Dragojevic’ Hidalgo sono presenti in Italia dal 24 novembre all’8 dicembre. In questo periodo sono previsti incontri a Firenze e a Napoli (cfr. programma) con utilizzo di materiali multimediali e in particolare, con la presentazione di un’intervista al Presidente dell’Uruguay, José Mujica e sua moglie Lucía Topolansky. 

I Mapuche sono il gruppo etnico più importante del Cile con una popolazione di circa 1.500.000 persone. Mapuche significa “Gente della Terra”: Mapu significa Terra e Che significa Persona. Sono conosciuti per la loro resistenza alla conquista spagnola e per come hanno difeso il loro territorio in una guerra che è durata più di 300 anni: la Guerra di Arauco. Nel 1882 la Guerra si concluse con la cosiddetta "Pace di Araucania”. I Mapuche videro drasticamente ridotto il proprio territorio.

Nonostante le difficoltà i Mapuche hanno mantenuto la propria cultura e la propria visione del mondo. La Cosmovisione Mapuche invita a riflettere sul valore di ciascuna cultura e sull’importanza del dialogo interculturale.

La storia dei Mapuche si caratterizza per la forza con cui hanno lottato per il riconoscimento dei propri diritti: i Mapuche sono diventati un simbolo per le lotte di rivendicazione dei popoli latinoamericani. Purtroppo ancora oggi molti popoli soffrono di discriminazione e molte aspettative sono andate deluse e i diritti dei popoli indigeni non sono riconosciuti e rispettati .

Attraverso l’esperienza il popolo Mapuche ha maturato una forte capacità di resilienza che ha permesso anche di sviluppare capacità di dialogo con il mondo globalizzato per entrare sempre di più in contatto con altri popoli, mantenendo la propria identità in un contesto di forte interculturalità.

Allo stato attuale in Cile è ancora in corso un processo per arrivare al pieno riconoscimento e integrazione dei Popoli indigeni.

In questo contesto, la visita della delegazione di giovani giornalisti, oltre a Firenze, prevede anche una tappa a Napoli realizzata in collaborazione dell'Università Federico II di Napoli, l’Università Parthenope di Napoli e ICOMOS Italia.

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